La speranza è l'ultima a morire. Ma la discesa ufficiale di Mario Monti come candidato premier alla guida del paese ha fatto si che la prima a morire fosse proprio la speranza. La speranza di vedere la possibilità di un addio del professore Bocconiano dalla scena politica,ovviamente.
Invece adesso dobbiamo fare i conti con un nuovo pericolo. Sopravvissuti ovviamente ai catastrofisti che annunciavano la fine del mondo per il 21 dicembre 2012 (come se il mondo potesse finire in qualche minuto....) non sopravviveremo certo a un nuovo governo di "salvezza nazionale" che si appresta a comparire all'orizzonte nonostante le frasi di "ostilità" pronunciate tanto da destra,quanto da sinistra dimentichi del fatto che la maggioranza trasversale ha sostenuto proprio il governo di Monti per oltre un anno,scaricandolo quando si annunciavano due pericoli: l'uno era un referendum per reitrodurre l'articolo 18 smontato da Monti e Fornero,l'altro era la legge elettorale,un pericolo per il PdL che non vuole rinunciare a candidare indagati,ballerine e tipi da spiaggia.
Il Pd ha anciato le primarie per scegliere i candidati parlamentari per le prossime elezioni,una mossa ipocrita tanto per far vedere che alla fin fine la legge Calderoli va più che bene.
I centristi,quelli che durante la Rivoluzione Francese appartenevano alla "palude" sono i sostenitori più entusiasti del professore,chiamato dal Quirinale e non scelto dagli aventi diritto. Bersani alleato di Vendola e Nencini propone una agenda alternativa (il temine "alternativa" è già pericoloso in se,in quanto alla linea della coalizione si "alterna" la linea suggerita dal Professore...) che guarda un po' più a sinistra ma non tanto da far arrabbiare la parte liberista e cattolica del PD.
I sondaggi danno una eventuale lista Monti al 20% un risutato drammatico che toglierebbe preferenze a sinistra che conta anch'essa i suoi lodatori del Bocconiano e che,di regola andrebbero espulsi immediatamente.
Il 2012 si chiude mestamente e tristemente sopratutto per le decine di migliaia di esodati creati ex novo dalla riforma sulle pensioni introdotta dalla genìa di Fornero che,non sapedo cosa tagliare,ha messo le mani sulle pensioni creando un pasticciaccio brutto e una marea di esodati incazzati come iene per cui,la ministro e i suoi collaboratori non hanno saputo ne prevedere lo scenario,ne tantomeno trovarvi rimedio limitandosi a piagnucolare sulla scelta disgraziata. E per un taglio fatto malissimo,ecco un acquisto (confermato) fatto peggio: quello dei cacciabombardieri ciofeca propinati a questo maledetto Paese bagnato dall'acqua salata e dall'acqua santa che,rischia di finire sempre a gambe all'aria e a cui,il governo tecnico in ossequio,non ha saputo proprio dire di no. Il costo è di 14 miliardi di euro e la certezza che i caccia sono difettosi ci arriva nientedimeno che dall'esercito americano....
Il prossimo anno si aprirà con nuovi balzelli e imposte aumentate all'ennesima potenza,dalla nuova Tarsu,all'IMU (tranne per la Chiesa esente per chissa quali esercizi non commerciali...) bolli auto etc,mentre tutto è rimasto immutato: le province che dovevano essere dimezzate sono rimaste al loro posto,gli sprechi sono aumentati,il debito pubblico ha superato i 2000 miliardi di euro e vecchi e nuovi professori si lanciano alla guida spericolata del Paese con forbici e coltelli in mano pianificando una strage economico-sociale.
Intanto Monti ha otteuto la benedizione del clero cattolico e il via libera per la sua discesa in campo,certi che un governo tecnicamente neopolitico protegga santa romana chiesa che "appoggia" i più deboli e,consentitemi,lo appoggia anche.
I Maya avevano forse azzeccato la data della fine del governo Monti,ma non avevano previsto la sua ridiscesa in campo,che rischia di diventare un vero e proprio pericolo pubblico con 60 milioni di italiani minacciati di vivere con "il terrore all'ordine del giorno" il terrore di finire a far la fila per un pasto caldo e un rifugio sicuro.
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