lunedì 21 gennaio 2013

Le mamme degli imbecilli.

Credevamo fosse tutto finito. Sembrava una parte della nostra deprecabile storia politica finita nel dimenticatoio,un uomo politicamente impresentabile e invece Silvio Berlusconi torna alla carica.
Lo stacco tra il PdL e il suo idem senza "elle" guidato da Bersani si è accorciato anche se resta largo,e probabilmente consentirà ai "rinnegati" di vincere le prossime elezioni e andare al governo marciando e marcendo sui tagli al welfare.
Eppure,lo "psiconano" aveva dato il meglio di se nel far credere che fosse giunto al capolinea: intervistato all'interno del palazzo di giustizia di Milano affermò che,le cene ad Arcore erano semplici spettacoli di burlesque a cui aveva partecipato la nipote di Mubarak,Ruby.
Poi conferenze stampa a go-go in cui adesso elogiava il governo Monti,adesso lo condannava bocciandolo totalmente dimenticandosi (abbiate pazienza per i suoi 75 o quasi anni d'età) che la sua "maggioranza" minorata politica lo ha appoggiato per oltre un anno prima di scaricarlo,quando all'orizzonte si annunciava la riforma della legge elettorale.
E poi le geremiadi continue sul fatto che nessuno lo invitava in trasmissione. E chi lo invita? Santoro,conduttore di Servizio Pubblico. Frittata. Il Cavaliere mette a ridicolo conduttore e Travaglio che,(io non ho seguito la diretta) non mi pare abbia fatto i suoi classici interventi caustici contro l'invitato. Il cavaliere rimonta,è uno,anzi trino,compare ovunque: dalla D'Urso a Giletti,nei talk show,nei telegiornali regionali,provinciali,comunali,e c'è chi giura di averlo visto anche nelle riunioni condominiali profetizzando l'ennesima rivoluzione liberale. San Silvio Vittore.
E si è rischiato davvero il miracolo eucaristico quando,nella compilazione delle liste aveva dato il via libera,affinchè in Campania,Cosentino,(indagato per associazione mafiosa) fosse capolista. Siccome però Alfano ha puntato i piedi non si è fatto nulla,la candidatura è saltata e Nicola è scappato via portandosi le liste e scatenando un putiferio elettorale.
L'Italia è il Paese dei Navigatori,Poeti e purtroppo dei Santi dato che c'è anche l'impero del Male (Vatikano) che nessuno osa intaccare,l'elettorato bigotto e credulone fa sempre comodo a destra come a sinistra o meglio al sinistra-Centro e siccome oltre a essere bigotto,credulone,mugugna paternoster,l'elettorato cattolico è anche idiota ecco che forse parte di esso crede ancora nella rivoluzione liberale,non sapendo o fingendo di non sapere che,in Italia,chi ha tentato di fare le rivoluzioni è finito ammazzato dalla folla o salito sul patibolo dei reazionari,a meno che non si trattasse di criminali politici a cui tutto era consentito ed è consentito.
A poche settimane dal voto,sbirciando i sondaggi politici scopro che il PdL gode ancora di ottima salute attestandosi ancora come secondo partito con il suo 18-20 percento. Del resto ognuno vota il partito che vuole e che merita,nel 2008 il 40% degli elettori affidò il governo a Berlusconi con i risultati che sappiamo e siccome da bravi cristiani dobbiamno porgere l'altra guancia,ecco una bella metà disposti a rivotare il Cavaliere e la sua corte a metà tra il burlesque e il grottesque. Saranno figli di quella mamma sempre incinta che sforna tali ogni minuto,ma per essere così tanti, di mamme che mettono al mondo aborti simili forse ne esiste più di una.

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