Botti di capodanno durante il ponte dell' Immaccolata.
A dare il via ai fuochi artificiali provenienti dal parlamento è stato il Pdl con il suo segretario Angelino Alfano che a parole ha sfiduciato il governo tecnico di Mario Monti che,nel tentativo di salvare l'Italia l'ha scaraventata in un coma profondo.
Il centrodestra che,sulla carta ha ancora la maggioranza, per tredici mesi esatti ha sempre sostenuto con gli "strani" alleati del PD il governo tecnico votando tutti i provvedimenti anche se con qualche mal di pancia.
Monti è stato un toccasana per la classe politica che,in maniera indecente,nelle ultime elezioni ha dato prova di incapacità patentata e di una stupidaggine oltre ogni limite consentito e che,con questi requisiti non poteva varare le riforme necessarie per mettere in riga l'Italia con gli altri,lontanissimi,parametri europei.
Abituati a vivere alla giornata e a non stendere un programma serio,condiviso e a lungo raggio,i politicanti,nominati e non eletti,hanno avuto l'occasione propizia,lo scorso 13 novembre 2011 per scaricare sul nascente governo tecnico i mali di questo Paese,votando puntualmente le leggi però mostrando ipocritamente qualche dolorino addominale.
Adesso,a parole,ovviamente,si vuole far finire tutto,un governo che,con le misure adottate ha solo completato l'opera di devastazione economica dell'Italia iniziata e portata a buon punto dalle scorse legislature,in particolare da quelle di centrodestra.
A un occhio più attento non mancherà di fare una analisi più approfondita: nelle scorse settimane gli accordi per presentare e votare una nuova legge elettorale sono saltati. Secondo: Berlusconi dapprima lancia le primarie,poi cancella tutto e decide di sciogliere le riserve e scendere in campo. Da notare che,nel partito di plastica come quello di Berlusconi,le primarie,sono state una farsa tra il tragico e il comico finite ancora prima di iniziare. Era logico dunque aspettarsi la ri-ri discesa in campo del Cavaliere che,di legge elettorale non vuole sentir discutere,la legge "porcata" voluta da Calderoli va benissimo; le liste bloccate danno la possibilità di consegnare poltroncine a chi fa più comodo.
Dunque in ultima analisi,il governo tecnico di mario Monti,sfiduciato a parole da Angelino Alfano altro non è che uno squallido modo per evitare la discussione sulla legge elettorale e far restare tutto com'è sperando che, la idiozia italica abbocchi ancora alle promesse di Berlusconi invece che di quelle di Bersani.
Calcisticamente si direbbe che il governo rischia di non mangiare questo panettone,gli italiani rischiano di non mangiare più panettone,colomba e forse nemmeno il pane quotidiano se,la bravura di codesti politicanti continua a fare e disfare tele di Penelope a proprio piacimento.
Gli italiani sono come "Giacomino" il contadino francese pre rivoluzione: ha la schiena solida sopporta tutto. Gli italiani sopportano sempre tutto,anche le supposte più dolorose.
Nessun commento:
Posta un commento