Evito di raccontare quanto accaduto ieri a Roma prima della partita di Europa League tra Roma e Fayenord, le conseguenze, purtroppo sono sotto gli occhi di tutti. Un capolavoro di Bernini la cosiddetta "barcaccia" irrimediabilmente rovinata per sempre. Al danno la beffa, lo stesso capolavoro era stato appena sottoposto a un restauro, verrà di nuovo restaurato ma scordiamoci che la fontana torni come prima, un pezzo di Roma se ne andato danneggiato dalla follia di un branco di bestie che, avrebbero dovuto essere lasciate lontano dalla capitale.
E' il giorno delle riflessioni, dei mea culpa inesistenti, dei finti soccorsi, di volontari dichiaratidsi disponibili a diventare come Santa Caterina: mettere le grate di ferro alle finestre dopo aver subito il furto. Non servirà a nulla.
C'è di peggio: questo stramaledetto paese trattato come l'ultimo degli schiavi d'Europa ha dovuto subire il no secco dell'ambasciatore olandese che, pur condannando gli atti di vandalismo ha fatto saperte al sindaco di Roma che, L'olanda come stato, non si ritiene responsabile di quanto è accaduto e non scucirà un Euro per i danni provocati. Se la sbrighino da soli nel bel Paese....
Non poteva essere diversamente dopo quello che siamo diventati negli ultimi anni e forse siamo sempre stati, un sott'ordine di nazione inconcludente, incapace, buono a nulla di cui diffidare sempre e a ragione, accolti a braccia aperte ma trattati come lo scemo del villaggio d'Europa perchè scemo, davvero questo Paese lo è davvero, composto da scemi in tutti i settori politica in primis.
Scemo al limite dell'idiozia il sindaco Marino che ha aperto le porte della capitale a una marmaglia di senza cervello, subire uno stupro artistico, chiedere col cappello in mano un aiutino all'Olanda e prendersi la sberla del "No". Sarebbe il primo, in un Paese normale a essere preso a calci nel sedere.
Il prefetto: che dispiega uomini e mezzi ma non riesce a impedire l'oltraggio, fuori da Roma anche lui, magari in esilio lontano dall' Italia come i savoia.
Il ministro dell'interno: inesistente, incapace, non ne abbiamo davvero bisogno, cacciato senza ritegno se fosse, l'Italia un Paese serio, ma resterà lì dov'è a prendersi soldi e prendere in giro tutti.
Il Presidente del Consiglio: pubblicizza con entusiasmo il job act, ma non ha ancora rilasciato una condanna ferrea e preso provvedimenti magari alzando la voce contro l'Olanda e il club del Feyenord. Per il Fiorentino la "barcaccia" devastata sarà uno dei tanti locali di Roma, gli alcolizzati olandesi hanno un po' esagerato, vabbè, meglio un locale distruttoi a Roma che non i barbari a Santa Maria Novella, e poi non ha tempo, il premier deve specchiarsi....
Gli Italiani: pronti a diventare farisei quando le catastrofi umane si abbattono sul nostro Paese ma mai a pretendere che le autorità muovano il fondoschiena per tutelare l'immenso patrimonio artistico, stiamo scherzando? C'è la Maggica non possiamo perdere tempo per un blocco di pietra...
Mettete insieme tutto ciò è il disastro è servito. La colpa non è solo degli ominidi ubriachi che hanno scorazzato per la capitale, ma anche nostra che non amiamo l'arte, ignoranti come capre, imbecilli come lobotomizzati chirurgichi, i mostri avrebbero potuto anche prendere a cannonate il Colosseo o radere al suolo i Fori Imperiali, o abbattere la Colonna Traiana e nessuno avrebbe mosso un dito, aperto bocca, avanzato pretese di maggior sicurezza.
La colpa è nostra, 60 milioni di persone che vivono tra la bellezza senza sapere cosa sia, indegni di possedere quanto c'è, incapace di difenderla, che si esaltano per giocatori pluripagati e pluriviziati ma girano lo sguardo quando una opera d'arte viene irrimediabilmente rovinata. Sessanta milioni di persone imbambolate davanti alla tv tra Sky e Mediaset ma nessuno che provi a capire o a conoscere quello che lo circonda, adesso stracciarsi le vesti non serve a nulla. Non siamo capaci di eleggere persone serie e competenti neanche dietro suggerimento e gli eletti non sono capaci di legiferare o far rispettare la legge neanche con in braccio un AK-47 carico, ribare quello si, lo sanno fare tutti, tanto che al Comandamento hanno ribato persino il "non" Mose, Expo, Mafia Capitale, sanità solo per citarne alcuni. Lo schifo dilpaga la cloaca è rotta i liquami si diffondono ovunque. Provo a chiudere il post....
"Davvero mi fa schifo tutto quello che vedo in questo Paese....Expo di Milano, Mafia Capitale, Mose che Paese e che abitanti! . Dio sa se non creperò dalla bile, questo popolo vive tre secoli indietro al duemila, L'Italia si potrebbe definire un vero porcile,questo è un Paese da spopolare e mandare altrove a farsi civile!"
"Mettersi a letto con un italiano è come mettersi nel letto con un vaioloso!"(par. Massimo D'Azeglio)
"L'Italia è una espressione geografica" (principe di Metternich).
Nessun commento:
Posta un commento